Un ringraziamento particolare al Calcio Schio per aver portato al Faber Box “MAMMA E PAPA’ DA SERIE A”, un training show che ha trattato lo spinoso argomento del comportamento dei genitori di figli sportivi. In una sala gremita, Alessandro Crisafulli, ha saputo trainare l’attenzione dei presenti per circa due ore. È proprio l’Assessore allo Sport Aldo Munarini, presente alla serata, a riconoscere l’importanza di un tema così delicato. È importante migliorare l’esperienza sportiva dei figli senza gravare sui genitori e soprattutto staccare i genitori “tuttologi” dai figli quando i primi rivestono ruoli che non competono loro. Come esempio è stato portato il caso Sinner e il rapporto che lui ha con i sui genitori. In più di un’intervista li ha ringraziati per averlo lasciato “libero”, per aver mantenuto un profilo basso ed essersi limitati a fare un buon tifo.
Crisafulli sostiene che i genitori sono parte attiva del percorso sportivo dei loro figli ma spesso i primi sono affetti dalla patologia del “risultatismo spasmodico”. Di cosa si tratta? È la ricerca a tutti i costi del risultato per sé e per i propri figli. Un meccanismo psicologico che fa allontanare i ragazzi tra i 13 e 16 anni dallo sport con la convinzione di essere dei falliti. I dati dimostrano che in questa fascia d’età c’è un abbandono altissimo della pratica sportiva. Lo sport dovrebbe insegnare a rielaborare la sconfitta ma purtroppo non sempre è così.
L’Assessore Munarini ha ufficialmente detto che prenderà a cuore questa tematica e vorrebbe farlo con un confronto diretto con tutte le Associazioni Sportive del nostro territorio.
Adottare un comportamento corretto in ambito sportivo è altresì importante come costruire palestre e impianti. Impegniamoci tutti a diventare GENITORI DA SERIE A.