Simone, classe 1984. Fino ai 13 anni Simone è uno sportivo scledense come oggi sono tanti adolescenti. Allo scoccare dei 13 anni, a causa di una malattia degenerativa della retina, Simone inizia a perdere la vista. Lentamente perde i colori, gli sguardi, gli spazi, le emozioni … tutto lentamente si offusca fino ad arrivare ad oggi quasi totalmente cieco percependo solo luci ed ombre.
Cosa succede a Simone in questo percorso dove la notte non lascia più spazio alla luce? Succede che Simone studia fisioterapia, massaggio, musica e musicoterapia. Con la musica Simone ha un legame molto forte perché lo salva dalla depressione nei suoi anni adolescenziali, quando la malattia compare. Ma assieme alla musica c’è anche lo sport per Simone che pratica per vedere con il cuore tutto ciò che gli occhi non riescono. Simone è scalatore su gradi superiore a 7a, fa gare di arrampicata sportiva, sci alpino, competizioni in tandem mountanbike, nuoto, corsa.
Simone arriva da una famiglia sportiva e la montagna per lui è casa, sicurezza, comfort. Dopo ogni momento buio, Simone ritrova sé stesso in montagna. La passione per la montagna è strettamente legata alla passione per i viaggi. Lui stesso si definisce “viaggiatore ed esploratore di sé stesso”.
Tre grandi forze in Simone sono cresciute assieme a lui: la musica, la montagna e i viaggi.
Dal 2010 Simone Salvagnin è portavoce della Carta ONU dei diritti dei disabili.
Appartiene al team Atleti della Nazionale italiana di arrampicata sportiva nella categoria paraclimbing non vedente B2. Atleta della Nazionale italiana categoria Blind B2 e responsabile del settore Paralimpico F.A.S.I.
Plurimedagliato: oro e bronzo ai mondiali di arrampicata sportiva nel 2011. Bronzo ai mondiali di Parigi 2012. Argento alla Coppa del Mondo Londra 2013. Bronzo al mondiale di Parigi 2016.
Dal 2013 Simone è rappresentante degli atleti nella commissione internazionale paraclimbing IFSC.
È anche promotore di diverse iniziative in giro per il mondo, dalla Patagonia al Brasile, Cile
Ad oggi, che scriviamo questo articolo, raccontiamo una delle sue ultime imprese: la traversata dell’Islanda a piedi da Nord a Sud, circa 400 Km in completa autonomia! Le gesta di questo ragazzo scledense sono giunte fino in Senato, aprendo la strada al PRIMO G7 Inclusione e Disabilità che si terrà in Umbria a metà ottobre 2024.
Simone Salvagnin è una persona straordinaria perché, oltre a tutto quello che è riuscito a realizzare, ha la capacità di trasmettere in modo semplice e coinvolgente i suoi traguardi, i suoi viaggi, le sue esperienze. Questo lo ha portato a diventare consulente motivazionale, ambassador di prestigiosi brand, protagonista del film DAYDREAM ambientato in Nepal e presentato al Trentino Film Festival 2023.
Schio è orgogliosa di averti come nostro concittadino, grazie per portare i tuoi nobili valori in giro per il mondo.
PH: dalla pagina FB di Simone Salvagnin