Elena Vallortigara, 31 anni, nata a Schio, medaglia di bronzo a Luglio 2022 ai Mondiali di atletica è figlia di un’ex pallavolista che ha giocato fino alla serie A2.
Colleziona bei risultati fin da giovane in nuoto e ginnastica artistica prima di passare, a 8 anni, all’atletica. La prima medaglia sarà sua già nel 2005, piazzandosi seconda ai Campionati Nazionali.
Elena ha ottenuto subito risultati notevoli nel salto in alto: capolista mondiale stagionale under 16 nel 2006 con 1.85 che è ancora la MPN cadette. Nonostante un infortunio al ginocchio, in due settimane ha vinto il bronzo ai Mondiali allieve e l’oro all’Eyof.
Nel 2010 tra le juniores si è aggiudicata un tricolore anche nelle prove multiple (pentathlon indoor) e ha eguagliato il primato italiano di categoria saltando 1.90, quindi il bronzo mondiale under 20 e un altro progresso con 1.91 nel giorno del debutto in Nazionale assoluta, al DécaNation di Annecy.
Dopo Modena, Rieti e Rimini, Elena si considera adottata da Siena nel 2016. Allenata da Stefano Giardi, diventa la prima saltatrice italiana e una delle migliori al mondo conquistando il bronzo ai Mondiali di Eugene 2022, in Oregon, saltando 2 metri al primo tentativo, in una gara quasi senza errori.
La Vallortigara ha tenuto testa a una serie di delusioni arrivando al grande obiettivo del podio, dimostrando tenacia, voglia di emergere, di affermarsi, di mostrare il proprio valore quando conta, senza per questo scadere nella presunzione e arroganza.
«Questo bronzo pesa perché c’è dentro tanta pazienza e spero possa essere di ispirazione agli altri. Vale il mondo, l’ho sognato e ho sopportato molti momenti orribili per averlo. Sono felice che dopo le difficoltà ho tirato fuori una gara così»
Un esempio di determinazione.
«In questi ultimi anni di atletica voglio dei risultati. Questo è solo il primo»
Elena non si fermerà sicuramente qui e noi non vediamo l’ora di vederla superare nuovi traguardi e vincere nuove medaglie.